{"id":6416,"date":"2018-10-27T07:03:12","date_gmt":"2018-10-27T05:03:12","guid":{"rendered":"http:\/\/donnexdiritti.com\/?p=6416"},"modified":"2020-03-02T04:34:21","modified_gmt":"2020-03-02T03:34:21","slug":"ddl-735-lonu-dice-no-a-falsi-abusi-e-alienazione-parentale-pillon-sbeffeggia-la-lettera-sui-social","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2018\/10\/27\/ddl-735-lonu-dice-no-a-falsi-abusi-e-alienazione-parentale-pillon-sbeffeggia-la-lettera-sui-social\/","title":{"rendered":"Ddl 735: l’Onu dice no a falsi abusi e alienazione parentale, Pillon sbeffeggia la lettera sui social"},"content":{"rendered":"
Sul suo profilo Fb \u00e8 il senatore Pillon avverte che “due tizie dell’Onu prendono posizione contro il #DDL735”, e con tono di chi sbeffeggia chiede se interverranno i caschi blu per arrestarlo dicendo che comunque lui andr\u00e0 avanti con le audizioni ascoltando tutti: tutti eccetto chi ha pi\u00f9 voce in capitolo di tutti quanti voi messi insieme?<\/p>\n
Senza rendersi conto che le “due tizie”, come le chiama lui, sono\u00a0la Special Rapporteur dell’Onu sulla violenza contro le donne, Dubravka \u0160imonovi\u0107, e la Presidente del Gruppo di Lavoro sulle discriminazione contro le donne,\u00a0Ivana Radac\u030cic\u0301,<\/strong> manifesta un atteggiamento tutt’altro che dialogante verso un’istituzione come le Nazioni Unite, e verso due donne rappresentanti di questo importante organo per la tutela dei diritti umani che certamente non sono l\u00ec per caso, in barba anche agli accordi internazionali che non solo l’Italia ha ratificato e quindi deve rispettare, ma che il senatore mostra, prendendole poco sul serio, di non conoscere affatto.<\/p>\n <\/p>\n Pretendendo di riscrivere sulla riforma del diritto di famiglia senza conoscere gli avanzamenti legislativi in materia dei diritti delle donne e dei bambini come la Convenzione di Istanbul o la\u00a0Convenzione dei Diritti del Fanciullo,<\/p>\n Pillon dimostra di non avere le basi fondamentali per affrontare un cos\u00ec delicato compito<\/p><\/blockquote>\n e che con la sua sicurezza di poter ascoltare tutti, dimostra che forse non \u00e8 all’altezza neanche di recepire quello che gli viene detto o suggerito. La superficialit\u00e0 con cui il senatore neocatecumenale risponde alle due rappresentanti \u00e8 sconcertante, soprattutto perch\u00e9 quello che viene messo in discussione nella lettera rispetto al suo disegno, sono dei punti delicatissimi che riguardano la tutela e la salvaguardia dei minori di cui lui, che vuole la bigenitorialit\u00e0 a tutti i costi, non sembra affatto curarsi. Le nazioni Unite intervengono in maniera puntuale sul DDL Pillon rilevando una<\/p>\n “potenziale regressione nell\u2019avanzamento dei diritti delle donne e la loro protezione dalla violenza domestica”<\/p><\/blockquote>\n in quanto “Il Decreto introdurrebbe disposizioni che potrebbero comportare una seria regressione e alimentare la disparit\u00e0 di genere e la discriminazione basata sul genere e privare le sopravvissute di violenza domestica di importanti protezioni”. Rilevando una potenziale disattesa degli obblighi dell’Italia sul rispetto delle convenzioni firmate e ratificate, la lettera fa un elenco dettagliato di tutte le criticit\u00e0, soprattutto riguardo la violenza domestica, su cui Pillon ancora oggi non ha risposto se non con un generico: “non \u00e8 un disegno di legge sulla violenza”<\/strong>, “i bambini hanno diritto a crescere lontani dalla violenza”, oppure “io le ordinanze di allontanamento non le tocco”.<\/p>\n