{"id":5052,"date":"2016-12-10T11:51:11","date_gmt":"2016-12-10T10:51:11","guid":{"rendered":"http:\/\/bettirossa.com\/?p=5052"},"modified":"2020-03-04T01:57:54","modified_gmt":"2020-03-04T00:57:54","slug":"ma-quali-diritti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2016\/12\/10\/ma-quali-diritti\/","title":{"rendered":"Sul piede di guerra contro Trump"},"content":{"rendered":"

\u201cIl 2016 \u00e8 stato un anno disastroso per i diritti umani nel mondo\u201d, ha detto ieri Zeid Raad Al Hussein<\/a> l\u2019Alto commissario delle Nazioni Unite alla vigilia della Giornata dei diritti umani che si celebra oggi, passando in rassegna i nuovi flussi migratori, il traffico di armi e di droga, il cambiamento climatico, il terrorismo globale, le guerre in corso – soprattutto Siria e Yemen – e la crisi economica. Un andamento per\u00f2 che non riguarda soltanto le zone di conflitto o il resto del mondo, ma una svolta generale che va nella direzione di un arretramento, in materia di diritti, che sembra affermarsi ovunque.<\/strong> Negli Usa il nuovo presidente \u00e8 atteso sul piede di guerra dalle donne e da tutte le persone che si sono sentite minacciate durante la sua campagna elettorale per la promessa di cancellare molti dei diritti conquistati:<\/p>\n

donne americane che il 21 gennaio invaderanno Washington al grido \u201ci diritti delle donne sono diritti umani\u201d, per protestare contro Donald Trump<\/a> nel giorno del suo insediamento alla Casa Bianca<\/p><\/blockquote>\n

Con pi\u00f9 di 136.000 adesioni un mese e mezzo prima della marcia<\/strong>, queste donne vogliono chiarire subito che a quei diritti conquistati con dura lotta, e pubblicamente minacciati da Trump durante la sua campagna elettorale, non ci rinunceranno, e lo diranno forte con una dichiarazione d\u2019intenti che sar\u00e0 aperta a tutti quelli che si sono sentiti additati da lui: donne di tutte le et\u00e0, culture, razze ma anche uomini, LGBTQ, nativi, neri, musulmane, diversamente abili.<\/strong><\/p>\n

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Donald Trump<\/figcaption><\/figure>\n

Dimenticando l\u2019articolo 1 della Dichiarazione Universale dei diritti Umani, ovvero che \u201cTutti gli esseri umani nascono uguali in dignit\u00e0 e diritti\u201d, Trump ha fatto ben capire nella sua campagna elettorale che le donne – insieme ad altri \u201cdiversi\u201d come clandestini, LGBTQ, disabili, ecc. – non sono tra quegli \u201cesseri umani\u201d: affermando che un vip pu\u00f2 fare ci\u00f2 che vuole con una donna prendendole i genitali, scrivendo che \u201cle molestie e violenze sessuali sono la logica conseguenza della vicinanza di uomini e donne\u201d, impegnandosi a ritirare gli ordini esecutivi emessi da Obama riguardo la parit\u00e0 di retribuzione, dicendo pubblicamente che l\u2019interruzione di gravidanza dovrebbe essere vietata e che le donne che la praticano dovrebbero essere punite<\/strong>, e promettendo l\u2019istituzione di un tribunale anti-aborto presso l\u2019Alta Corte, mettendo cos\u00ec in seria discussione la Roe v. Wade<\/a> (la legislazione sull\u2019aborto negli Usa) e lasciando liberi gli Stati di decidere – promessa a cui l\u2019Ohio ha gi\u00e0 risposto con un progetto di legge che vieta l\u2019interruzione in ogni caso, anche in presenza di malformazione del feto o in caso di stupro.<\/p>\n