{"id":3777,"date":"2013-11-25T00:11:45","date_gmt":"2013-11-24T23:11:45","guid":{"rendered":"http:\/\/donnexdiritti.wordpress.com\/?p=3777"},"modified":"2020-03-04T04:35:50","modified_gmt":"2020-03-04T03:35:50","slug":"violenza-e-media-non-basta-essere-brave-persone-e-bravi-giornalisti-2013","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2013\/11\/25\/violenza-e-media-non-basta-essere-brave-persone-e-bravi-giornalisti-2013\/","title":{"rendered":"Violenza e media: non basta essere brave persone e bravi giornalisti"},"content":{"rendered":"

Si parla continuamente di un cambiamento culturale per contrastare la violenza contro le donne in quanto fenomeno strutturale in Italia. Ma cosa significa cambiare la cultura? La cultura non \u00e8 un corpo estraneo, la cultura siamo noi e si pu\u00f2 cambiare solo partendo da noi. Per questo cambiare la cultura, significa\u00a0cambiare il modo di pensare, con una consapevolezza e una conoscenza che permetta di rintracciare<\/p>\n

stereotipi nascosti nelle pieghe profonde della societ\u00e0 e cos\u00ec tanto radicati nel nostro modo di essere, da risultare invisibili<\/p><\/blockquote>\n

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Sala Zuccari al Senato<\/figcaption><\/figure>\n

Stereotipi che sono parte integrante del nostro modo di vivere, e che pongono uomini e donne su piani di superiorit\u00e0 e subalternit\u00e0 in base al sesso, e senza alcuna altra motivazione, condizionando pesantemente le relazioni umane. Ruoli definiti e stereotipati, che sono l\u2019humus su cui proliferano la discriminazione e la violenza di genere. E quando il pregiudizio \u00e8 cos\u00ec interno alla societ\u00e0,<\/strong> anche l\u2019occhio pi\u00f9 attento non si rende conto di quanto la discriminazione delle donne sia una costante<\/strong> dal primo giorno in cui si nasce femmina. Una discriminazione che \u00e8 gi\u00e0 una forma di violenza, in quanto la discriminazione di genere \u00e8 gi\u00e0 di per s\u00e9 una violenza: un oggetto da conquistare, possedere, controllare.<\/p>\n

La violenza maschile contro le donne per\u00f2 non \u00e8 un fenomeno n\u00e9 nuovo n\u00e9 solo italiano<\/p><\/blockquote>\n

E i dati dell\u2019Onu ci dicono che nel mondo 7 donne su 10 subiscono violenza nel corso della vita, e che 600 milioni di donne vivono in nazioni che non considerano questa violenza un reato: una violazione di diritti umani planetaria.<\/strong> Dati su cui si sono concentrati a livello internazionale le Nazioni Unite, che quest\u2019anno hanno siglato una storica carta contro la violenza su donne e bambine (Commission on the Status of Women \u2013 CSW, 8\/15 marzo<\/a>), e il Consiglio d\u2019Europa con la\u00a0Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, redatta a Istanbul nel maggio 2011<\/a>: organi internazionali che hanno sentito il bisogno di dare disposizioni organiche in merito, previa consultazione di Ong, delineando chiaramente sia i termini in cui questa violenza si manifesta, sia le forme di contrasto.<\/p>\n