{"id":3736,"date":"2013-11-24T22:11:16","date_gmt":"2013-11-24T21:11:16","guid":{"rendered":"http:\/\/donnexdiritti.wordpress.com\/?p=3736"},"modified":"2020-03-04T04:07:32","modified_gmt":"2020-03-04T03:07:32","slug":"una-generazione-perduta-2013","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2013\/11\/24\/una-generazione-perduta-2013\/","title":{"rendered":"Generazione perduta: il conflitto siriano stermina migliaia di bambini"},"content":{"rendered":"
\u00abNon abbiamo conferme u\ufb03ciali a oggi sul numero dei bambini morti in Siria dall\u2019inizio del con\ufb02itto, ma non c\u2019\u00e8 dubbio che se quelle appena fornite dell\u2019Osservatorio nazionale siriano per i diritti umani corrispondono a verit\u00e0, ossia 8000 bimbi morti negli ultimi 700 giorni, siamo di fronte a un dato aberrante e storico nella sua crudelt\u00e0, che non vorremmo mai aver sentito e che dovrebbe scioccare il mondo intero\u00bb.<\/strong> A parlare \u00e8 Andrea Iacomini, portavoce dell\u2019Unicef, che aggiunge come in Siria ci siano<\/p>\n \u00ab6 milioni di persone colpite dal con\ufb02itto di cui 3 milioni sono bimbi a cui \u00e8 stato tolto tutto\u00bb<\/p><\/blockquote>\n e se a questi aggiungiamo 1,3 milioni di rifugiati presenti nei Paesi limitro\ufb01, di cui la met\u00e0 bambini, viene da chiedersi come sia stato possibile tutto questo in cos\u00ec breve tempo. Nel rapporto Bambini sotto tiro , diffuso da Save the Children,<\/strong> i bambini siriani soffrono di malnutrizione, malattie, e molte bambine sono obbligate a matrimoni precoci. Ma oltre ai pericoli \ufb01sici della guerra, un grosso fattore di rischio \u00e8 costituito dai traumi psichici che determineranno, per chi sopravvive, una vita da adulti completamente devastata.<\/strong> Costretti ad abbandonare la casa, se sono soli i minori affrontano maggiori di\ufb03colt\u00e0 di un adulto nel trovare cibo e cure se malati o feriti, e<\/p>\n sono obbligati a trovare rifugio in parchi, \ufb01enili o grotte<\/p><\/blockquote>\n e se riescono a trovare la strada per la salvezza arrivano completamente frastornati e senza punti di riferimento. \u00abNei campi profughi arrivano bambini e adolescenti in pantaloncini e ciabatte, e senza niente altro, in uno stato confusionale di\ufb03cile da recuperare per i traumi subiti nel con\ufb02itto da cui sono scampati\u00bb, conferma Iacomini.<\/p>\n