{"id":3389,"date":"2013-11-24T00:51:15","date_gmt":"2013-11-24T00:51:15","guid":{"rendered":"http:\/\/donnexdiritti.wordpress.com\/?p=3389"},"modified":"2020-03-03T20:48:29","modified_gmt":"2020-03-03T19:48:29","slug":"i-diritti-calpestati-dei-bambini-abusi-e-violenze-nelle-famiglie-2011","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2013\/11\/24\/i-diritti-calpestati-dei-bambini-abusi-e-violenze-nelle-famiglie-2011\/","title":{"rendered":"Abusi e violenze nelle famiglie: la violenza assistita dei bambini"},"content":{"rendered":"
Nell\u2019anniversario della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (20 novembre 1959) e della Convenzione sui Diritti dell\u2019Infanzia(20 novembre del 1989), le parole scorrono a fiumi nel celebrare la “Giornata Universale dei diritti dell\u2019infanzia e dell\u2019adolescenza”.<\/strong> Parole \u201cimportanti\u201d su quanto sia necessario proteggere i bambini, il loro futuro, la loro crescita: mentre i dati dicono che un bimbo su cinque in Italia \u00e8 a rischio povert\u00e0 (Save the Children) e che aumentano i minori che subiscono violenza (Terre des Hommes). Nello specifico:<\/p>\n il 24,4% dei bambini in Italia rischia la povert\u00e0, il 18,3% vive in miseria, il 18,6% \u00e8 in condizioni di deprivazione e il 6,5% di povert\u00e0 assoluta<\/p><\/blockquote>\n L\u2019intreccio di povert\u00e0 e violenza per i minori si aggrava se, approfondendo i dati, si aggiunge anche la \u201cviolenza assistita\u201d, quella violenza tra le mura di casa cui il minore \u00e8 costretto ad assistere con danni enormi per la sua psiche e per la sua crescita.<\/p>\n Per quanto riguarda la violenza, in Italia i casi registrati dalla polizia di bambini abusati sono passati da 4.178 nel 2009 a 4.293 nel 2010, e tra questi ci sono stati 763 casi di violenza sessuale, 349 vittime di violenza sessuale aggravata, 186 bambini picchiati in famiglia<\/strong> con intervento di assistenza medica e denuncia per abuso dei mezzi di correzione e disciplina. Infine<\/p>\n 1.004 bambini hanno subito gravi maltrattamenti in famiglia e 319 sono stati abbandonati<\/p><\/blockquote>\n Ancora attuale \u00e8 la ricerca del progetto Daphne III, Spettatori e Vittime: i bambini e le bambine che assistono ad un atto di violenza, lo subiscono,<\/strong> (Save the Children e Garante dell\u2019Infanzia e dell\u2019Adolescenza, Regione Lazio), per cui delle 7 milioni di donne che tra i 16 e i 70 anni hanno subito una violenza fisica (18,8%), sessuale (23,7%), psicologica (33,7%) o stalking (18,8%), ce ne sono sono quasi 700mila che avevano figli al momento della violenza<\/strong>, con un totale di circa 400mila bambini che hanno assistito a violenze.<\/p>\n \u201cLa definizione di violenza assistita \u00e8 ancora troppo vaga \u2013 dice l\u2019avvocata Marcella Pirrone<\/strong> \u2013 in Germania per esempio si usa il termine \u2018vissuta\u2019 mentre in inglese \u00e8 \u2018violenza testimoniata forse per esprimere bene il concetto bisognerebbe usare la parola \u2018violenza con-vissuta\u2019\u201d. Marcella Pirrone, avvocata del Coordinamento Internazionale dell\u2019Associazione italiana \u201cD.i.Re\u201d<\/strong> (Donne in Rete contro la violenza) all\u2019interno della Rete Europea dei Centri antiviolenza Wave (Women against Violence Europe), ha stimolato e messo a punto una ricerca, Joint Custody and Domestic Violence in Europe, con avvocate di altri 11 paesi europei (Svezia, Norvegia, Danimarca, Islanda, Austria, Serbia, Portogallo, Italia, Belgio, Armenia, Irlanda), coordinata dall\u2019ufficio Wave, che ha un osservatorio di 4.000 centri antiviolenza in Europa, per la comparazione e l\u2019analisi della violenza assistita dei minori in tutta l\u2019area, una ricerca che oggi si \u00e8 estesa alla Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna.<\/p>\n