{"id":318,"date":"2012-01-10T02:50:39","date_gmt":"2012-01-10T01:50:39","guid":{"rendered":"http:\/\/blog.ilmanifesto.it\/antiviolenza\/?p=318"},"modified":"2020-03-04T09:23:42","modified_gmt":"2020-03-04T08:23:42","slug":"donne-vittime-della-crisi-il-caso-irlandese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2012\/01\/10\/donne-vittime-della-crisi-il-caso-irlandese\/","title":{"rendered":"Donne penalizzate dalla crisi economica: il caso irlandese"},"content":{"rendered":"
Sono circa 17.000 le irlandesi che stanno lasciando il loro paese per cercare lavoro all\u2019estero. Secondo i sondaggi condotti nel 2011, in Irlanda il tasso di emigrazione sarebbe cresciuto nell\u2019ultimo anno del 16,9 %, con un numero sempre maggiore di donne e uomini che decidono di andare a cercare fortuna in Gran Bretagna, Canada, USA, Nuova Zelanda e Australia.<\/strong> Il fenomeno massiccio di emigrazione coinvolge soprattutto le nuove generazioni ma Mary Gilmartin, studiosa del dipartimento di geografia del NUI Maynooth, sottolinea che<\/p>\n in questo aumento c’\u00e8 una fetta di emigrazione femminile legata ai tagli nel settore pubblico, insegnamento e infermieristica<\/p><\/blockquote>\n