{"id":23355,"date":"2022-12-04T18:14:56","date_gmt":"2022-12-04T17:14:56","guid":{"rendered":"https:\/\/donnexdiritti.com\/?p=23355"},"modified":"2022-12-06T12:44:43","modified_gmt":"2022-12-06T11:44:43","slug":"dopo-due-mesi-di-proteste-liran-dichiara-di-voler-togliere-il-velo-obbligatorio-e-la-polizia-morale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2022\/12\/04\/dopo-due-mesi-di-proteste-liran-dichiara-di-voler-togliere-il-velo-obbligatorio-e-la-polizia-morale\/","title":{"rendered":"Dopo due mesi di proteste, l’Iran dichiara di voler togliere il velo obbligatorio e la polizia morale"},"content":{"rendered":"
Le autorit\u00e0 iraniane hanno dichiarato che rivedranno una legge vecchia di decenni che impone alle donne di coprirsi la testa, mentre il Paese fatica a reprimere\u00a0pi\u00f9 di due mesi di proteste legate al codice di abbigliamento. <\/a>“Sia il parlamento che la magistratura stanno lavorando [sulla questione]”, se la legge ha bisogno di modifiche, ha detto sabato il procuratore generale iraniano Mohammad Jafar Montazeri.<\/strong><\/p>\n Citato da un’agenzia di stampa iraniana, non ha specificato cosa potrebbe essere modificato nella legge dai due organi, che sono entrambi in gran parte nelle mani dei conservatori. Il gruppo di revisione si \u00e8 incontrato mercoled\u00ec con la commissione culturale del parlamento \u201ce vedr\u00e0 i risultati tra una o due settimane\u201d, ha detto il procuratore generale.<\/strong> Sabato il presidente\u00a0Ebrahim Raisi<\/a> ha affermato che le basi repubblicane e islamiche dell’Iran sono costituzionalmente radicate. “Ma ci sono metodi per attuare la costituzione che possono essere flessibili”, ha detto nei commenti televisivi.<\/p>\n Le proteste sono iniziate il 16 settembre dopo la morte in custodia di Mahsa Amini<\/strong>, una 22enne iraniana di origine curda arrestata dalla polizia morale per presunta violazione della legge basata sulla sharia. Nelle settimane successive i manifestanti si sono bruciati i copricapo e hanno gridato slogan antigovernativi.\u00a0<\/strong>Dopo la morte di Amini, un numero crescente di donne non ha indossato il velo, in particolare nel nord alla moda di Teheran.<\/p>\n Il hijab \u00e8 diventato obbligatorio per tutte le donne in Iran nell’aprile 1983, 4 anni dopo la rivoluzione islamica che ha rovesciato la monarchia sostenuta dagli Stati Uniti<\/p>\n<\/blockquote>\n Rimane una questione molto delicata in un paese in cui i conservatori insistono che dovrebbe essere obbligatorio, mentre i riformisti vogliono lasciarlo alla scelta individuale. Nel luglio di quest’anno Raisi, un ultraconservatore,<\/strong> ha chiesto la mobilitazione di \u201ctutte le istituzioni statali per far rispettare la legge sul velo\u201d. A settembre, il principale partito riformista iraniano ha chiesto l’abrogazione della legge sull’hijab obbligatorio. L’Union of Islamic Iran People Party<\/strong>, formato dai parenti dell’ex presidente riformista Mohammad Khatami<\/strong>, sabato ha chiesto alle autorit\u00e0 di \u201cpreparare gli elementi legali che aprono la strada all’annullamento della legge obbligatoria sull’hijab\u201d. <\/strong><\/p>\n l’opposizione ha anche chiesto alla repubblica islamica di \u201cannunciare ufficialmente la fine delle attivit\u00e0 della polizia morale\u201d e di \u201cconsentire manifestazioni pacifiche\u201d<\/p>\n<\/blockquote>\nLa messa in discussione del velo<\/strong><\/h4>\n
La rivolta<\/strong><\/h4>\n
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Scacco ai conservatori<\/strong><\/h4>\n
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