{"id":23317,"date":"2022-12-14T11:37:22","date_gmt":"2022-12-14T10:37:22","guid":{"rendered":"https:\/\/donnexdiritti.com\/?p=23317"},"modified":"2023-02-24T10:40:45","modified_gmt":"2023-02-24T09:40:45","slug":"stopviolenza-prima-task-force-dal-basso-contro-la-violenza-sulle-donne-il-25-novembre-continua","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2022\/12\/14\/stopviolenza-prima-task-force-dal-basso-contro-la-violenza-sulle-donne-il-25-novembre-continua\/","title":{"rendered":"#STOPVIOLENZA prima Task Force dal basso contro la violenza sulle donne: il 25 novembre continua"},"content":{"rendered":"
L\u2019inchiesta della Commissione femminicidio al senato ci ha detto che l\u2019occultamento di questa violenza avviene prima di tutto nei tribunali e riguardano la maggior parte della magistratura e dei consulenti tecnici (Ctu), compresi servizi sociali, tutori e curatori speciali, per pregiudizio e per mancanza di formazione sul fenomeno, con grave distorsione del procedimento giudiziario. In particolare nei Tribunali civili e minorili si commettono violazioni di diritti fondamentali con l’uso di costrutti fuori dalla scienza e dallo stato di diritto (alienazione parentale, manipolazione, simbiosi, ecc.) per cui la donna che denuncia maltrattamenti e abusi diventa carnefice, e lo status di vittima di violenza si ribalta con trattamenti inumani e degradanti, compresi allontanamenti di bambini dalle loro madri con l\u2019uso della forza. Per monitorare l\u2019operato che il governo attuale si accinge a svolgere dopo aver accolto le conclusioni della Commissione d\u2019inchiesta sul femnminicidio al senato, si costituisce #STOPVIOLENZA<\/strong>, la Task Force della societ\u00e0 civile. <\/em><\/p>\n Pubblichiamo di seguito il documento della Task force #STOPVIOLENZA, le richieste del comitato promotore e tutte le adesioni che sono arrivate a oggi. <\/strong><\/em><\/p>\n Per chi volesse aderire e ancora non l’ha fatto, indicare nome e cognome (se l’adesione \u00e8 personale), oppure nome dell’associazione (se l’adesione \u00e8 collettiva), e scrivere la frase “aderisco alla rete per la task foce #STOPVIOLENZA”, il tutto da inviare a una sola delle seguenti email: team@donnexdiritti.com –\u00a0 segreteria@associazionesalutedonna.it – psicologia.protocollonapoli@gmail.com – udinapoli@gmail.com<\/em><\/p>\n Nasce la prima Task Force della societ\u00e0 civile contro la violenza maschile sulle donne\/femminicidio, per la piena applicazione della Convenzione di Istanbul, e il contrasto alla vittimizzazione secondaria nei Tribunali<\/strong> sulla base delle conclusioni e delle raccomandazioni della Commissione d’inchiesta sul femminicidio al Senato XVIII legislatura.<\/p>\n Perch\u00e9 una Task force che parte dal basso<\/strong><\/p>\n Le donne continuano a essere uccise all\u2019interno di un fenomeno endemico come \u00e8 la violenza maschile contro le donne che per la maggior parte si consuma dentro le mura domestiche. Lo Stato italiano e i Tribunali italiani sono stati gi\u00e0 condannati pi\u00f9 volte dalla Corte dei diritti umani di Strasburgo e dalle Nazioni Unite (Comitato Cedaw)<\/strong> per aver omesso protezione e\/o aver esposto donne e minori a codesta violenza anche con esiti fatali agendo attraverso stereotipi sessisti.<\/p>\n Per dire stop a tutto questo, crediamo sia necessaria la piena applicazione della Convenzione di Istanbul ratificata dall\u2019Italia nel 2013 e ancora disattesa nei Tribunali italiani e nell\u2019intera societ\u00e0: dalle scuole, ai media, ecc. In particolare, oltre a misure specifiche di tipo legislativo e interventi capillari per il cambiamento di una cultura ancora radicalmente legata a paradigmi patriarcali<\/strong>, \u00e8 necessario incidere e intervenire sui Tribunali perch\u00e9 acquisiscano piena consapevolezza e responsabilit\u00e0 di quale e quanto profondo sia il danno quando la donna che ha denunciato violenza \u00e8 messa sul banco degli imputati, quando non viene protetta ma esposta a ritorsioni e non creduta, e quando si decide dell\u2019affido dei figli minori in modo penalizzante per le madri e i loro figli.<\/p>\n Le paure delle donne che subiscono e denunciano violenza sono fondate<\/strong><\/p>\n L\u2019inchiesta della Commissione femminicidio, ha focalizzato l\u2019attenzione sulla violenza post-separativa e sull\u2019uso strumentale dei figli da parte dei padri violenti nelle aule dei Tribunali (il cui esito evidente \u00e8 la vittimizzazione secondaria\/istituzionale); per questo motivo le donne, temendo i giudici e le loro sentenze punitive, preferiscono rimanere in silenzio sottoponendosi a rischi gravi per la salute.<\/strong><\/p>\n Nel 34% dei casi delle separazioni e degli affidi giudiziali, la violenza domestica riferita non \u00e8 mai presa in considerazione, la si interpreta e trasforma in conflittualit\u00e0 reciproca con posizioni e responsabilit\u00e0 ingiustamente paritarie tra i due genitori; le denunce sono pi\u00f9 spesso archiviate.<\/strong> Tali modalit\u00e0 giudiziarie si collocano al di fuori dalla Convenzione di Istanbul e riguardano la maggior parte della magistratura e dei consulenti tecnici (Ctu) nonch\u00e9 dei servizi sociali e degli avvocati nelle loro funzioni pubbliche di tutori e curatori speciali,<\/strong> vuoi per pregiudizio vuoi per mancanza di formazione sul fenomeno, con grave distorsione del procedimento giudiziario.<\/p>\n Il terrore di denunciare<\/strong><\/p>\n In particolare nei Tribunali civili e minorili si commettono violazioni di diritti fondamentali: la mancata tutela della vita e della salute di donne e bambini con l’uso di costrutti fuori dalla scienza e dallo stato di diritto (alienazione parentale, manipolazione, simbiosi, ecc.);<\/strong> si ribalta in carnefice lo status di vittima di violenza della madre, con accuse non corredate da prove ma solo da pregiudizi; si applicano trattamenti inumani e degradanti utilizzando costrizioni, imposizioni e minacce, e allontanamenti di bambini dalle loro madri e dai loro ambienti di vita attuati con la forza fisica e la violenza, in base a decisioni di giudici<\/strong> – sulla scorta di relazioni e pareri di psicologi, assistenti sociali, curatori, tutor – che possono anche configurarsi come una molteplicit\u00e0 di reati e di abusi.<\/p>\n Contro queste palesi violazioni dei diritti umani che la Commissione d\u2019inchiesta sul femminicidio al Senato ha messo in luce, si costituisce #STOPVIOLENZA, la Task Force della societ\u00e0 civile promossa da Protocollo Napoli, Udi Napoli, DonnexDiritti Network, International Women, Ass. Salute Donna, Ass. Arcidonna Napoli, Psy-Com (Psicologia di Comunit\u00e0), Ass. Sud Est Donne, Ass. Donne Insieme, La Rete delle reti , Ass. Dalla Parte dei Minori, il Forum – Associazione Donne Giuriste, Cav. Ipazia Siracusa, una rete aperta a chiunque voglia aderire (associazioni, persone singole, donne e uomini) per LA PIENA APPLICAZIONE DELLA CONVENZIONE DI ISTANBUL e per <\/strong><\/p>\n –<\/strong> monitorare gli esiti dell\u2019inchiesta della Commissione femminicidio nei Tribunali e negli ambiti di contrasto alla violenza maschile sulle donne;<\/p>\n – pretendere la cancellazione di stereotipi e pregiudizi che sottopongono le donne a vittimizzazione secondaria nei Tribunali e nella societ\u00e0;<\/p>\n – pretendere formazione ad hoc obbligatoria per tutti coloro che lavorano o si occupano della violenza maschile contro le donne;<\/p>\n – pretendere la messa fuori legge di teorie ascientifiche misogine e monitorare la loro effettiva esclusione dai Tribunali e dalla formazione;<\/p>\n – pretendere la revisione dei processi in cui sono state usate teorie ascientifiche dell\u2019alienazione compresi tutti i costrutti correlati;<\/p>\n – pretendere la fine di allontanamenti forzosi e coattivi dei minori dalle madri vittime di violenza;<\/p>\n – pretendere il ripristino immediato dei rapporti madre-figli l\u00e0 dove sussistano a oggi vincoli, divieti e limitazioni a carico delle madri;<\/p>\n – pretendere l\u2019immediata liberazione con ritorno al domicilio di origine dei bambini allontanati dalle madri \u201calienanti\u201d rinchiusi in casa famiglia.<\/p>\n PER ADESIONI MANDARE UNA EMAIL CON IL SEGUENTE MESSAGGIO: ADERISCO ALLA RETE PER LA TASK FORCE #STOPVIOLENZA<\/u> (usare una sola delle seguenti email)<\/strong> team@donnexdiritti.com<\/a> – segreteria@associazionesalutedonna.it<\/a> – psicologia.protocollonapoli@gmail.com<\/a> – udinapoli@gmail.com<\/p>\n ADESIONI ALLA TASK FORCE #STOPVIOLENZA<\/strong><\/p>\n Associazione OdV Impegno Donna – Centro Antiviolenza TELEFONO DONNA Foggia<\/p>\n Associazione Cassandra D<\/p>\n La Principessa Azzurra APS<\/p>\n Rete per la parit\u00e0<\/p>\n “Insieme per le donne”<\/p>\n Associazione Maddalena A.P.S<\/p>\n Global Thinking Foundation<\/p>\n FEMMINISTORIE Catania<\/p>\n Scuola di Alta Formazione Donne di Governo<\/p>\n Cristina Sanzaro, Presidente del l’Associazione Work in Progress<\/p>\n Claudia Forini, Presidente Cooperativa Sociale, Onlus Centro Donne Mantova<\/p>\n Associazione Dream Team Donne in Rete<\/p>\n Associazione RiscoprirSi – APS<\/p>\n Comitato Madri Unite contro la Violenza Istituzionale<\/p>\n Toponomastica femminile<\/p>\n Brigata Rosa<\/p>\n Telefono Rosa Piemonte<\/p>\n Amica Donna, APS<\/p>\n Telefono Rosa Piemonte di Torino<\/p>\n Anthea Di Benedetto, Presidentessa Ass. Aurea Caritate<\/p>\n Elisa Chiappinelli, Psicologa e psicoterapeuta<\/p>\n Luisa Menniti, Attivista<\/p>\n Valentina Testa, Psicologa<\/p>\n Roberta Schiralli, Avvocata<\/p>\n Simona D’Aquilio, Avvocata<\/p>\n Gabriella Gensini, Avvocata<\/p>\n Ilaria Summa, Avvocata<\/p>\n Bruna Rucci, Psicologa psicoterapeuta, Ctp, fondatrice e responsabile Progetto Medusa<\/p>\n Beatrice Ruggiero, Avvocata cassazionista e responsabile sportello legale Progetto Medusa<\/p>\n Sara Cafarotti, Psicologa psicoterapeuta<\/p>\n Cleide Meloni Lazzaroni, Psicopedagogista<\/p>\n Patrizia Mancinelli, Psicologa<\/p>\n Lorenza Perna, Avvocata<\/p>\n Maria Assunta Pasca, Educatrice professionale<\/p>\n Daniela Farone, Avvocata<\/p>\n Judith Pinnock, Psicologa esperta di studi di genere<\/p>\n Karen Visintin, Presidente dell’associazione Non Siamo Soli<\/p>\n Laura Massaro<\/p>\n Frida Bertolini<\/p>\n Valentina Papa<\/p>\n Cristiana Morelli<\/p>\n Sonia Fontana<\/p>\n Laura Ruzza<\/p>\n Eliana Di Gennaro<\/p>\n Michela Beggio<\/p>\n Alberta Valente<\/p>\n Alessia Totaro Fila<\/p>\n Mario Guarino<\/p>\n Claudia Resta<\/p>\n Carla MacCallum<\/p>\n Guido Baldi<\/p>\n Laura Massafra<\/p>\n Pina Ferraro<\/p>\n Marcella Formenti<\/p>\n Anna Maria Ricci<\/p>\n Delia Crobu<\/p>\n Clara Turchi<\/p>\n Sara Mingo<\/p>\n Federico Filosomi<\/p>\n Ivana Grugnale<\/p>\n Barbara Dell’Amico<\/p>\n Lorella Iannucci<\/p>\n Mariarosaria Di Meglio<\/p>\n Suny Vecchi<\/p>\n Raffaella Carossia<\/span><\/p>\n Valentina Papa<\/p>\n Francesca di Muzio<\/p>\n Caterina Gatti<\/p>\n Lina Argetta<\/p>\n Lisa Luigia Liso<\/p>\n Nunzia Macci<\/p>\n Lisa-Anne Mastropieri<\/p>\n Gianmaria Di Silvestro<\/p>\n Francesca Nespolo<\/p>\n Laura Tonoli<\/p>\n Jessica Purkeypyle<\/span><\/p>\n Francesca Cornale<\/p>\n Giusi D’Urso<\/p>\n Marzia Vannucchi<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" L\u2019inchiesta della Commissione femminicidio al senato ci ha detto che l\u2019occultamento di questa violenza avviene prima di tutto nei tribunali e riguardano la maggior parte della magistratura e dei consulenti tecnici (Ctu), compresi servizi sociali, tutori e curatori speciali, per pregiudizio e per mancanza di formazione sul fenomeno, con grave distorsione del procedimento giudiziario. 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