{"id":22827,"date":"2022-10-23T14:40:35","date_gmt":"2022-10-23T12:40:35","guid":{"rendered":"https:\/\/donnexdiritti.com\/?p=22827"},"modified":"2022-10-27T05:58:55","modified_gmt":"2022-10-27T03:58:55","slug":"blacklash-la-violenza-online-come-contraccolpo-per-le-donne-che-si-azzardano-a-parlare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2022\/10\/23\/blacklash-la-violenza-online-come-contraccolpo-per-le-donne-che-si-azzardano-a-parlare\/","title":{"rendered":"“Blacklash”: la violenza online come contraccolpo per le donne che si azzardano a parlare"},"content":{"rendered":"
Il film si apre con alcune donne che parlano di quelle che sono state le loro esperienze con l\u2019hate speech e con le minacce da parte degli uomini. Si tratta di “Blacklash: misogyny in the digital age”, <\/strong>documentario girato da Lea Clermont-Dion e Guylaine Maroist<\/strong>, che racconta appunto della misoginia nell’era digitale o meglio della violenza maschile sulle donne online e di come questa pu\u00f2 portare a effetti devastanti, compresa la morte.<\/p>\n