{"id":22057,"date":"2022-03-02T07:52:19","date_gmt":"2022-03-02T06:52:19","guid":{"rendered":"https:\/\/donnexdiritti.com\/?p=22057"},"modified":"2022-03-05T08:51:19","modified_gmt":"2022-03-05T07:51:19","slug":"litalia-di-draghi-vota-per-la-armi-in-ucraina-e-boccia-di-fatto-la-pace","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2022\/03\/02\/litalia-di-draghi-vota-per-la-armi-in-ucraina-e-boccia-di-fatto-la-pace\/","title":{"rendered":"L’Italia di Draghi vota per la armi in Ucraina e boccia (di fatto) la pace"},"content":{"rendered":"

“Con l’invasione finisce l’illusione che la pace sia scontata ma io continuer\u00f2 a cercarla con tutta la volont\u00e0, senza pausa”, ha detto Mario Draghi<\/strong> al senato, aggiungendo anche che se da una parte “Non \u00e8 vero che ci siamo rassegnati a non perseguire la pace”, dall’altra “L’Italia non intende voltarsi dall’altra parte” e anche se “Da tutto ci\u00f2 se ne esce con la pace, col dialogo – ha aggiunto Draghi – ho l’impressione che questo non sia il momento”.<\/strong><\/p>\n

Le contraddizioni di una risoluzione anticostituzionale<\/strong><\/h4>\n
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Mario Draghi<\/figcaption><\/figure>\n

Insomma il presidente del Consiglio trascina l’Italia alla guerra<\/strong> perch\u00e9 oltre a prevedere l’obiettivo della de-escalation militare, l\u2019assistenza ai civili in Ucraina e l\u2019accoglienza delle persone in fuga che arrivano in Italia, prevede anche la sospensione del Patto di stabilit\u00e0 e soprattutto la cessione di armi e strumenti militari che \u00e8 in netto contrasto con l\u2019obiettivo della de-escalation<\/strong>. Una risoluzione pesante che rischia di alimentare la pericolosa escalation verso una guerra mondiale e cade come una pietra tombale sull’articolo 11 della nostra Costituzione<\/strong>: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libert\u00e0 degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (…)”.<\/p>\n

Svezia e Germania partecipano alla guerra<\/strong><\/h4>\n
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Olaf Scholz<\/figcaption><\/figure>\n

Una decisione gi\u00e0 presa dalla Svezia<\/strong>, storicamente neutrale, e dalla Germania<\/strong>, che in realt\u00e0 \u00e8 pesantemente dipendente dalla Russia in materia di risorse energetiche. E se il cancelliere\u00a0Olaf Scholz <\/b>mander\u00e0 1.000 armi anticarro e 500 missili terra-aria Stinger, stanziando anche 100 miliardi di euro per la l\u2019esercito federale \u201cper investimenti necessari e nuovi sistemi d\u2019arma”, Draghi \u00e8 pronto a spedire in Ungheria e Romania 1.350 militari italiani che entro il 30 settembre saliranno fino a 4 mila. Un provvedimento, quello sulle armi da guerra italiane fornite all\u2019Ucraina preparato dal ministero della Difesa e approvato dal Consiglio dei ministri, previa autorizzazione del Parlamento, che stanzia 12 milioni di euro per materiale bellico.\u00a0<\/strong><\/p>\n

Chi ha gi\u00e0 mandato armi all’Ucraina<\/strong><\/h4>\n

\"\"Ma non \u00e8 finita, perch\u00e9 c’\u00e8 chi ha gi\u00e0 inviato le sue armi all’Ucraina che dimostra di essere molto meglio equipaggiata di quanto non sembri tanto da rendere difficile l’occupazione russa. Gli Usa sono hanno gi\u00e0 mandato missili anticarro portatili Javelin a guida infrarossi autonoma e i potenti missili antiaerei (Manpads); <\/strong>a Gran Bretagna<\/strong> armi leggere, anti-armatura, anticarro e personale militare di addestramento; gli Stati baltici<\/strong> missili anticarro e antiaerei;\u00a0Repubblica Ceca<\/strong> armi leggere;\u00a0Canada<\/strong> un contingente di forze speciali;\u00a0Danimarca<\/strong> una fregata nel Baltico, pi\u00f9 4 caccia F-16 in Lituania; Olanda 2 caccia F-35; Turchia<\/strong> droni Bayraktar, in grado di combattere e acquisire informazioni.<\/p>\n

\"\"Interventi massicci e decisi senza remore morale, malgrado i numerosi interessi economici che tutti questi Paesi hanno neo confronti della Russia di cui la maggior parte, non possono neanche pensare di fare a meno. Azioni che dimostrano che quando le economie sono in discesa libera, come succede adesso dopo due anni di pandemia che ha immobilizzato gran parte dell’economia mondiale<\/strong>, quello delle armi \u00e8 un mercato che “non muore mai e che riesce a risollevare quelle economie in maniera rapida anche se non indolore.<\/p>\n

Il ruolo determinate della Cina\u00a0<\/strong><\/h4>\n
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Wang Yi<\/figcaption><\/figure>\n

L’impero del dragone potrebbe diventare il vero ago della bilancia per un accordo nella crisi russo-ucraina, come riportato in queste ore dopo\u00a0le dichiarazioni Wang Yi, ministro degli Esteri cinese<\/strong>, nella telefonata avuta su richiesta di Kiev con la controparte Dmytro Kuleba. Ma se da un parte la Cina \u201cdeplora lo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia ed \u00e8 estremamente preoccupata per i danni ai civili\u201d, dall’altra <\/strong>mette la violazione della sovranit\u00e0 dell’Ucraina allo stesso livello dell\u2019espansione della Nato verso la Russia, riconoscendo quindi la pericolosit\u00e0 dell’entrata dell’Ucraina nella UE e quindi nella Nato e la posizione scomoda di Putin nel caso fosse rivendicata a tutti i costi, come sembra, dal presidente Zelens’kyj.\u00a0Wang Yi ha infatti sottolineato che la Cina ha sempre creduto che \u201cla sicurezza di un Paese non possa essere a scapito della sicurezza di altri Paesi<\/strong> e che la sicurezza regionale non pu\u00f2 essere raggiunta espandendo i blocchi militari<\/strong>\u201c.<\/p>\n

I Paesi non schierati contro la Russia e l’Onu<\/strong><\/h4>\n
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Volodymyr Zelensky<\/figcaption><\/figure>\n

Mentre l’Unione Europea smania per avere l’Ucraina tra gli scranni del suo Parlamento votando la mozione che approva lo status di candidato per il Paese<\/strong>, e applaudendo al discorso del presidente Zelensky<\/strong> intervenuto in collegamento alla plenaria, non tutti sono d’accordo nel condannare la Russia: c’\u00e8 chi tace o chi lo dice apertamente. A non aver preso ancora posizione contro la Russia ci sono molti paesi: oltre naturalmente la Bielorussia anche il Venezuela, l\u2019Eritrea, Cuba, Iran, Siria, Armenia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan, Brasile, ma anche Mauritania, Namibia, Senegal, Somalia, Sudan, Camerun, Gabon, Pakistan, gli Emirati Arabi e soprattutto soprattutto l\u2019India.<\/p>\n

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Ant\u00f3nio Guterres<\/figcaption><\/figure>\n

Oggi c’\u00e8 grande attesa per l\u2019Assemblea generale delle Nazioni Unite di New York <\/strong>convocata d’urgenza per votare la risoluzione contro Mosca che definir\u00e0 tutti gli schieramenti della nuova guerra. <\/strong>Il segretario generale dell\u2019Onu, Ant\u00f3nio Guterres<\/strong>, \u00a0ha detto che \u201cla sovranit\u00e0, l\u2019indipendenza e l\u2019integrit\u00e0 territoriale dell\u2019Ucraina, entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti, devono essere rispettate\u201d, e poi ha annunciato il piano da 1,6 miliardi di dollari per aiutare le persone che scappano dalla guerra.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

“Con l’invasione finisce l’illusione che la pace sia scontata ma io continuer\u00f2 a cercarla con tutta la volont\u00e0, senza pausa”, ha detto Mario Draghi al senato, aggiungendo anche che se da una parte “Non \u00e8 vero che ci siamo rassegnati a non perseguire la pace”, dall’altra “L’Italia non intende voltarsi dall’altra parte” e anche se […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":22076,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[6],"tags":[],"yoast_head":"\nL'Italia di Draghi vota per la armi in Ucraina e boccia (di fatto) la pace - DonnexDiritti<\/title>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/donnexdiritti.com\/2022\/03\/02\/litalia-di-draghi-vota-per-la-armi-in-ucraina-e-boccia-di-fatto-la-pace\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"L'Italia di Draghi vota per la armi in Ucraina e boccia (di fatto) la pace - 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