{"id":2021,"date":"2013-02-06T01:44:00","date_gmt":"2013-02-06T00:44:00","guid":{"rendered":"http:\/\/blog.ilmanifesto.it\/antiviolenza\/?p=2021"},"modified":"2020-02-21T01:38:40","modified_gmt":"2020-02-21T00:38:40","slug":"solidarieta-allavvocata-giannangeli-minacciata-perche-difende-le-donne","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2013\/02\/06\/solidarieta-allavvocata-giannangeli-minacciata-perche-difende-le-donne\/","title":{"rendered":"Minacce a chi difende le donne: solidariet\u00e0 all’avvocata Giannangeli"},"content":{"rendered":"
\u201cTi passer\u00e0 la voglia di difendere le donne. Stai attenta e guardati sempre le spalle, da questo momento questo posto non \u00e8 pi\u00f9 sicuro per te\u201d. Questo il biglietto che l\u2019avvocata Simona Giannangeli, del centro antiviolenza de L\u2019Aquila, si \u00e8 trovata sulla macchina due giorni fa, a ridosso della sentenza di condanna a 8 anni per Francesco Tuccia, il militare che ha ridotto in fin di vita una studentessa nel retro della discoteca di Pizzoli,<\/a> in un processo in cui il pm aveva chiesto 14 anni e dove il centro antiviolenza aquilano si era costituito parte civile chiedendo il reintegro dell\u2019accusa di tentato omicidio nei confronti della ragazza. La studentessa di vent’anni, in quella notte di febbraio dell’anno scorso, era stata ritrovata seminuda sulla neve e con ferite interne e una emorragia in corso<\/strong>, e in ospedale ci sono voluti 48 punti di sutura tra vagina e apparato digerente per rimetterla a posto.<\/p>\n Portata al pronto soccorso il ginecologo aveva chiamato di corsa il chirurgo e quando: stata portata all\u2019ospedale era ricoperta di sangue in condizioni di incoscienza con un grave stato di shock emorragico dovuto alle gravi lacerazioni<\/p><\/blockquote>\n che interessavano oltre che l\u2019apparato genitale anche altri organi. E\u2019 stata portata immediatamente in sala operatoria, dove ho chiamato subito il collega chirurgo e insieme, l\u2019abbiamo operata. Un intervento di oltre un\u2019ora nel quale sono stati ricostruiti l\u2019apparato digerente e l\u2019apparato genitale\u201d. L’avvocata Simona Giannangeli \u00e8 stata minacciata perch\u00e9 il centro antiviolenza de L’Aquila \u00e8 intervenuto chiedendo il reintegro dell’accusa di tentato omicidio<\/strong> e perch\u00e9 di fronte a una cosa del genere \u00e8 inumano stare zitti a guardare. Prendere parola e pretendere la verit\u00e0 \u00e8 l’azione pi\u00f9 alta che un essere umano possa fare nei confronti dei suoi simili e denunciare ingiustizie con coraggio e chiarezza, significa avere lucidamente in testa che il mondo si cambia cos\u00ec, passo dopo passo e tutt* insieme.<\/p>\n