{"id":19875,"date":"2021-06-16T08:18:55","date_gmt":"2021-06-16T06:18:55","guid":{"rendered":"https:\/\/donnexdiritti.com\/?p=19875"},"modified":"2021-06-22T09:33:30","modified_gmt":"2021-06-22T07:33:30","slug":"mamma-mi-stanno-costringendo-il-grido-di-dolore-di-un-bambino-prelevato-a-casa-con-11-poliziotti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2021\/06\/16\/mamma-mi-stanno-costringendo-il-grido-di-dolore-di-un-bambino-prelevato-a-casa-con-11-poliziotti\/","title":{"rendered":"“Mamma mi stanno costringendo”: il grido di dolore di un bambino prelevato a casa con 11 poliziotti"},"content":{"rendered":"

Mi squilla il telefono, rispondo, sento una voce che cerca di mantenere la calma ma \u00e8 terrorizzata. \u00c8 la voce di una donna, una mamma che chiede aiuto perch\u00e9 le stanno portando via suo figlio.<\/strong> Sono in 15 tra cui 11 poliziotti in borghese. Il bambino \u00e8 solo, si \u00e8 barricato in bagno, \u00e8 stato separato dalla madre che viene sorvegliata da tre agenti che non la fanno passare per andarlo a consolare<\/strong>.<\/p>\n

\"\"Dall\u2019altra parte sento in sottofondo delle grida, pianti: \u201cCosa succede?\u201d, chiedo alla signora. \u201cLo stanno portando via! Sono venuti in casa nostra con 11 poliziotti a prelevarlo<\/strong>. Per favore vieni! Fai venire qualcuno! Non so cosa fare, mio figlio \u00e8 disperato, sta piangendo, grida<\/strong>, mi hanno chiusa dall\u2019altra parte della casa, non lo posso vedere ma lo sento!\u201d. \u201cSei da sola?\u201d, chiedo preoccupata. \u201cNo, c\u2019\u00e8 il mio compagno e sua madre \u2013 mi risponde – ma anche loro sono stati separati da lui”.<\/p>\n

“Il bambino \u00e8 da solo chiuso in bagno e fuori dalla sua porta ci sono solo gli operatori. Davanti a noi tre poliziotti in borghese non ci fanno passare. Lui ha paura, non vuole uscire, e incolpano me, dicono che sarei io a terrorizzarlo. Ti rendi conto? Non so come fare\u201d<\/p><\/blockquote>\n

Undici poliziotti e l’abbattimento della porta\u00a0<\/strong><\/h4>\n

\"\"Questa \u00e8 la telefonata che arriva sul mio telefono dopo le 17 circa di ieri pomeriggio. Lei \u00e8 un\u2019altra madre alienante, malevola, simbiotica, punita dal Tribunale di Pisa, per aver allontanato un padre che il figlio non vuole vedere<\/strong> dopo pi\u00f9 di 30 incontri perch\u00e9, dice, ha paura. \u201cMio figlio non ha mai vissuto con lui \u2013 afferma la madre \u2013 e quando doveva incontrarlo si chiudeva in macchina, non voleva scendere. Mi hanno chiesto anche di portarlo di peso ma io gli ho risposto che potevano venire a casa mia, che non avevo problemi a riceverli, perch\u00e9 ho sempre aperto la porta\u201d.<\/p>\n

\"\"Un caso ritenuto dalla giudice di \u201calta conflittualit\u00e0\u201d<\/strong>, su cui il tribunale ha stabilito che fossero i servizi sociali a prendersi in carico il minore<\/strong> per ricostruire il rapporto con il padre e che, senza neanche bisogno di una Ctu, il bambino di 8 anni fosse prelevato anche con la forza pubblica<\/strong>, disponendo l\u2019allontanamento dalla madre e il collocamento dal padre che vive in Sicilia dove il ragazzino non ha mai abitato.<\/strong><\/p>\n

Non solo perch\u00e9 con un decreto dell\u20198 giugno la stessa giudice, pur di prendere il bambino che non vuole andare col padre, ha dato il consenso all\u2019abbattimento degli ostacoli, quindi a buttare gi\u00f9 le porte: come \u00e8 avvenuto ieri a casa della madre del minore<\/p><\/blockquote>\n

La dinamica del blitz<\/strong><\/h4>\n
\"\"
Ilaria Boiano<\/figcaption><\/figure>\n

\u201cOggi era concordato un altro incontro padre-figlio al Centro affidi ma il bambino si \u00e8 rifiutato nuovamente di uscire da casa<\/strong> e la madre ha avvisato il servizio sociale\u201d, racconta Ilaria Boiano avvocata dello studio Manente e dell\u2019ufficio legale di Differenza Donna<\/strong> che segue la signora. \u201cPoi alle 17,40 si sono presentati a casa della mamma l\u2019assistente sociale, l\u2019educatrice e la curatrice speciale del minore<\/strong>. La mamma ha aperto la porta senza problemi e li ha fatti entrare”.<\/p>\n

“Il piccolo, che ha 8 anni, \u00e8 scappato e si \u00e8 chiuso in bagno, piangendo e gridando: mi fate paura andate via!<\/em> E la curatrice speciale, invece di chiamare un medico per accertarsi dello stato di salute del minore, ha chiamato le forze dell\u2019ordine che si sono presentati in 11, tutti in borghese, e senza fornire le proprie generalit\u00e0 neppure sotto mia richiesta, in quanto legale della madre del minore\u201d<\/p><\/blockquote>\n

\"\"Bambino che \u00e8 stato prelevato cos\u00ec, buttando gi\u00f9 la porta del bagno con la forza dopo una strenua lotta<\/strong> e senza nessun personale medico-sanitario presente.<\/strong> Un Far West<\/em> dove nessuno ha accertato lo svolgersi di un intervento non traumatico e rispettoso delle condizioni del minore, come previsto dal provvedimento del Tribunale pisano dell\u20198 giugno<\/strong>: una supervisione necessaria ad assicurare che l\u2019intervento fosse tempestivamente interrotto in caso di rischio per l\u2019incolumit\u00e0 psicofisica del minore.<\/p>\n

\"\"Quando per\u00f2 entrano gli 11 poliziotti, insieme al padre del minore, ci si rende conto che quello che sta avvenendo non deve venire fuori da l\u00ec e che neanche il diritto di cronaca pu\u00f2 essere garantito, perch\u00e9 vengono subito girate le telecamere del sistema di videosorveglianza in modo da compromettere l\u2019inquadratura delle stanze.<\/strong><\/p>\n

\"\"Forze dell\u2019ordine che intimano la suocera della signora a non riprendere o pubblicare nulla, minacciando una denuncia in Procura il giorno dopo<\/strong>, e chiedendo i documenti per identificarla, malgrado lei faccia notare che quella \u00e8 casa sua e che sono loro a entrare in un luogo di privata propriet\u00e0 dove lei non sta facendo niente. \u201cNon ho mai visto una cosa del genere – spiega Boiano – ero in diretta video con la mia assistita e nessuno le ha dato il permesso di parlare con il figlio per sapere come stava mentre lui piangeva dall\u2019altra parte<\/strong>. Come se lei non contasse nulla, non fosse la madre, anzi come se fosse lei responsabile delle paure del figlio”.<\/p>\n

“Ma la cosa assurda \u00e8 che la curatrice speciale del bambino \u00e8 rimasta tutto il tempo sulla porta d\u2019ingresso, ignorando il pianto del minore e limitandosi ad accusare ripetutamente e ingiustamente la signora di essere lei la causa della situazione, di quel pianto\u201d<\/p><\/blockquote>\n

Come avvoltoi<\/strong><\/h4>\n

\"\"\u201cErano intorno come avvoltoi \u2013 dice la mamma – e mentre mi bloccavano nella stanza lontana da mio figlio, mi hanno detto che se li toccavo, mi arrestavano.<\/strong> La poliziotta donna, a un certo punto, ha minacciato di arrestarmi con le manette in mano,<\/strong> tanto che l\u2019ispettore ha dovuto calmarla\u201d. Alla fine la disfatta arriva: sfondata la porta del bagno, il bambino esce sconfitto dalla sua lotta impari.<\/strong> \u00c8 visibilmente provato, impotente davanti a quello che sta succedendo.<\/p>\n

\u201cParlava a monosillabi \u2013 dice la madre \u2013 era pallido come uno straccio. Mi ha abbracciata, e poi mi ha detto piangendo: mamma mi stanno costringendo\u201d<\/em><\/p><\/blockquote>\n

\"\"Un abbraccio che dura poco, dato che tre agenti accerchiano madre e figlio, cercando di afferrare il minore dalle braccia e dalle gambe.<\/strong> Ma la mamma a quel punto si ribella: \u201cAdesso basta, non gli fate del male, fatemelo rassicurare almeno\u201d, risponde con indignazione. Una donna che, con molta forza e controllo, conduce il figlio che le stanno strappando, verso un futuro incerto,<\/strong> in un ambiente completamente sconosciuto. \u201cUna volta fuori casa \u2013 dice la signora \u2013 mio figlio ha chiesto che fossi io ad accompagnarlo al Centro affidi.<\/strong><\/p>\n

\"\"Cos\u00ec siamo saliti sulla mia macchina e siamo andati. Ma la cosa assurda \u00e8 che durante il tragitto la poliziotta che stava seduta dietro con il padre, ha ripreso per tutto il tempo me e il bambino, intimandomi di non parlare in spagnolo a mio figlio<\/strong>, dato che sono sudamericana. Mi riprendeva su come guidavo parlando anche di possibili sanzioni\u201d. Ma poi arrivati l\u00ec, ricomincia lo strazio: \u201cLui non voleva andare, mi si aggrappava addosso. E quando \u00e8 entrato, sentivo le urla e i pianti disperati da fuori dalla struttura\u201d.<\/strong> E adesso il bambino dove andr\u00e0, dove dormir\u00e0 stanotte? Chiedo alla mamma.<\/p>\n

\u201cNon so dove lo portano, ho chiesto ma non mi hanno dato risposta. Il padre mi ha detto che mi far\u00e0 sapere ma non ho saputo niente. Non lo so dove andr\u00e0 mio figlio. Io ho l\u2019affidamento congiunto, ma vedo che non conta assolutamente niente\u201d<\/p><\/blockquote>\n

Che giustizia \u00e8 questa?<\/strong><\/h4>\n

\"\"Lo hanno preso, con la forza, come tanti altri bambini, senza rispettare il suo consenso, le sue decisioni, il suo desiderio.<\/strong> E lo hanno fatto non dei rapitori ma le istituzioni, il tribunale che dovrebbe proteggere questi bambini e non esporli a questi traumi, preoccupandosi che l‘opinione pubblica non sappia cosa succede nei prelievi coatti, che la stampa non se ne occupi esercitando il suo diritto di cronaca e la libert\u00e0 di opinione.<\/strong><\/p>\n

\"\"Al Centro affidi la madre gli porta dei vestiti, lui non la vuole lasciare, piange ancora, ma non \u00e8 importante, il trauma pi\u00f9 grosso \u00e8 non stare con il padre, tutto il resto non conta<\/strong>: i modi brutali e le circostanze inadatte, sono ininfluenti. Un bambino che ora si ritrover\u00e0 in un ambiente lontano e distante da quello finora conosciuto, dove \u00e8 cresciuto da sempre. Un padre che ha chiesto alla signora i documenti del piccolo, compreso il passaporto (che lei per\u00f2 si \u00e8 rifiutata di consegnare).<\/strong>\u00a0Un altro bambino che scompare dentro le mura di una struttura dove le istituzioni riconsegnano la prole al \u201clegittimo proprietario\u201d come un \u201ctrofeo\u201d.<\/strong> Ma che vittoria \u00e8 questa? Si pu\u00f2 imporre l\u2019amore e l\u2019affetto di un bambino con la forza?<\/p>\n

_______________________________<\/p>\n

Il materiale fotografico e video \u00e8 stato utilizzato per gentile concessione dei suoi proprietari<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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