{"id":18216,"date":"2021-04-30T12:28:58","date_gmt":"2021-04-30T10:28:58","guid":{"rendered":"https:\/\/donnexdiritti.com\/?p=18216"},"modified":"2021-05-01T15:15:53","modified_gmt":"2021-05-01T13:15:53","slug":"da-grillo-a-campobello-ragazze-che-denunciano-lo-stupro-sulla-graticola-come-carne-da-macello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2021\/04\/30\/da-grillo-a-campobello-ragazze-che-denunciano-lo-stupro-sulla-graticola-come-carne-da-macello\/","title":{"rendered":"Da Grillo a Campobello: ragazze che denunciano lo stupro sulla graticola come carne da macello"},"content":{"rendered":"
L\u2019affaire<\/em> Grillo sta creando in un gorgo senza fine. Il processo si \u00e8 ormai trasferito negli studi televisivi e un\u2019improbabile giuria di panzoni incravattati<\/strong>, si alterna su diverse pagine sfogando pregiudizi come bubboni che scoppiano appena li tocchi. Una vittimizzazione secondaria<\/strong> che sta avvenendo sulla pelle di chi ha denunciato lo stupro di gruppo nella villa in Costa Smeralda di Grillo la mattina del 17 luglio del 2019<\/strong>. Una grancassa che ha provocato anche l’abbandono di uno dei legali della difesa che ha lasciato l’incarico dopo le dichiarazioni del suo cliente alla trasmissione “Non \u00e8 l’arena” di Massimo Giletti su La7.<\/p>\n
Ma a rivittimizzare una ragazza che denuncia uno stupro possono essere tutti, perch\u00e9 tutti si possono prendere la briga di parlare, insinuare, rettificare sul copro di una donna considerata terra di nessuno, tanto meno di se stessa<\/p><\/blockquote>\n
Come la ragazza che a 18 anni ha denunciato a febbraio uno stupro avvenuto a <\/strong>Campobello di Mazara, in Sicilia provincia di Trapani, durante una finta festa organizzata da 4 suoi amici proprio per stuprarla.<\/strong> Attirata con l’inganno dai giovani di cui lei si fidava, la giovane \u00e8 stata fermata, bloccata e trattenuta, tanto da presentare lividi sul corpo, e violentata dai suoi stessi amici che poi l’hanno portata a casa. Lei ha denunciato a febbraio e sono iniziate le indagini preliminari con i 4 ragazzi che ieri sono stati messi in custodia cautelare (due in arresto e due ai domiciliari) per pericolo di inquinamento delle prove e pericolo di fuga.<\/strong><\/p>\n