Flavia Gasperetti<\/figcaption><\/figure>\nSul palco insieme a Maria Teresa Carbone, Flavia Gasperetti<\/strong>, dottoressa di ricerca in Storia contemporanea e traduttrice (“Madri e no. Ragioni e percorsi di non maternit\u00e0”, Marsilio), in dialogo con Veronica Galletta<\/strong>, siciliana trapiantata a Livorno, ingegnera e scrittrice (“Le isole di Norman”, Italosvevo Editore, finalista Premio Calvino e vincitrice premio Campiello Opera Prima 2020), mette in scena il cosiddetto \u201cabbandono del tetto coniugale\u201d di una madre, e Alessandra Sarchi<\/strong>, scrittrice e storica dell\u2019arte, che nel suo ultimo romanzo, “Il dono di Antonia” (Einaudi), esplora la relazione materna a partire dal rapporto con una figlia alle prese con l\u2019anoressia e un figlio \u201cbiologico\u201d<\/strong>, frutto del dono di un suo ovulo a una amica, che arriva improvvisamente dall\u2019America per ricomporre la sua molto contemporanea genealogia materna.<\/p>\nVeronica Galletta<\/figcaption><\/figure>\nUna conversazione che invita a guardare alla metamorfosi dei corpi delle donne adottando un approccio \u201colistico\u201d<\/strong>: perch\u00e9 se il corpo delle donne \u00e8 anche un corpo sociale, sono proprio le donne oggi, nell\u2019era \u2013 europea, occidentale, italiana \u2013 del figlio unico, a mettere in discussione i modelli pubblicitari della \u201cmadre perfetta\u201d per restituire figli e figlie a una collettivit\u00e0 di cura che arricchisce il loro mondo.<\/p>\nE alleggerisce, anche, l\u2019enormit\u00e0 del lavoro di cura invisibile scaricato sulle donne con la maternit\u00e0<\/p><\/blockquote>\nAlessandra Sarchi<\/figcaption><\/figure>\n“Libere di leggere:un percorso tra i libri” che proseguir\u00e0 con altri due appuntamenti il 23 e 30 aprile<\/strong>, sempre in diretta streaming, e si chiuder\u00e0 con un tavola rotonda su \u201cIl femminile allo specchio: rappresentazioni e autorappresentazioni\u201d<\/strong>, alla quale parteciper\u00e0 anche Margaret Atwood in collegamento dal Canada<\/strong>, durante il Festival “Libere di essere”, dal 7 al 9 maggio in diretta streaming dall\u2019Auditorium Parco della Musica di Roma.\u00a0 <\/strong>Il Festival Libere di essere \u00e8 organizzato da D.i.Re \u2013 Donne in rete contro la violenza in collaborazione con Hero e con la co-produzione della Fondazione Musica per Roma, il finanziamento del Dipartimento per le Pari opportunit\u00e0, la produzione di Mismaonda e la consulenza di Serena Dandini.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Pu\u00f2 una donna sfuggire al destino della maternit\u00e0? Ed \u00e8 proprio vero che il posto \u201cnaturale\u201d per le donne \u00e8 tra le mura domestiche, dedicato alla cura della famiglia? Cosa succede quando una donna decide di sottrarsi a quel destino? E chi erano davvero le donne bollate come \u201czitelle\u201d? Come hanno saputo scrollarsi di dosso […]<\/p>\n","protected":false},"author":44,"featured_media":17790,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1726],"tags":[462,499,2063,2061,2062],"yoast_head":"\n
Libere di leggere, libere di essere - DonnexDiritti<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n