{"id":14321,"date":"2021-03-02T06:00:36","date_gmt":"2021-03-02T05:00:36","guid":{"rendered":"https:\/\/donnexdiritti.com\/?p=14321"},"modified":"2021-03-03T08:33:13","modified_gmt":"2021-03-03T07:33:13","slug":"le-donne-dellera-globale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2021\/03\/02\/le-donne-dellera-globale\/","title":{"rendered":"In viaggio fra il Tigri e l’Eufrate: la forza delle donne in zona di guerra"},"content":{"rendered":"
“Spesso la cosa pi\u00f9 giusta che puoi fare \u00e8 scuotere il tavolo”, ha detto democratica americana Alexandria Ocasio-Cortez dopo la sua elezione come deputata al Congresso degli Stati Uniti, e devo dire che le donne che ho incontrato in questo viaggio in Medio Oriente hanno scosso molti tavoli. Tavoli pesanti, tavoli invisibili, tavoli culturali.<\/strong> E hanno scosso anche me perch\u00e9 rapportarsi con loro ha significato riequilibrare la mia vita. Riposizionare priorit\u00e0 e scelte. Razionalizzare ci\u00f2 che ognuno di noi ha e d\u00e0 per acquisito e che acquisito non \u00e8, se non lo si riafferma ogni giorno. Attraversando, nella primavera del 2017, il ponte di barche sul fiume Tigri per raggiungere Mosul assediata non sapevo esattamente cosa avrei trovato ma gi\u00e0 essere l\u00ec,<\/strong> su quel fiume tante volte incontrato nei libri di storia insieme all\u2019Eufrate, mi faceva venire la pelle d\u2019oca. La prima tappa in attesa di poter entrare a Mosul \u00e8 stato il villaggio di Hammam Al Alili<\/strong>: giro tra le case, cerco di capire chi ci vive.<\/p>\n A un certo punto una donna con un bambino, mi viene incontro e inizia a parlare in arabo<\/p><\/blockquote>\n