{"id":10730,"date":"2021-03-01T05:21:57","date_gmt":"2021-03-01T04:21:57","guid":{"rendered":"http:\/\/donnexdiritti.com\/?p=8705"},"modified":"2021-03-03T09:36:33","modified_gmt":"2021-03-03T08:36:33","slug":"flussi-migratori-e-violenza-sulle-donne-respingere-e-non-revocare-laccordo-con-la-libia-significa-macchiarsi-le-mani-di-sangue","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2021\/03\/01\/flussi-migratori-e-violenza-sulle-donne-respingere-e-non-revocare-laccordo-con-la-libia-significa-macchiarsi-le-mani-di-sangue\/","title":{"rendered":"Flussi migratori e violenza sulle donne: l’accordo con la Libia macchia di sangue le nostre mani"},"content":{"rendered":"

Quotidianamente rimbalza sulle pagine dei giornali e spesso viene usato in maniera strumentale come mera propaganda politica senza che si affronti mai la vera causa e un piano realistico d’intervento per un fenomeno che \u00e8 comunque in crescita e causato dai continui conflitti causati proprio da quell’Occidente in cui queste persone cercano riparo. Parliamo dei flussi migratori, che non sono una cosa di adesso ma vecchia come il cucco, dato che l’umanit\u00e0 intera \u00e8 il frutto degli spostamenti<\/strong> di intere popolazioni.<\/p>\n

Questo per dire fin da subito che, al di l\u00e0 di ogni speculazione, i flussi migratori non sono evitabili e non si possono fermare, nessuno di noi li pu\u00f2 fermare<\/p><\/blockquote>\n

A testimoniarlo non c’\u00e8 solo la storia dell’umanit\u00e0 ma le Nazioni Unite dove nel 2015, durante la Conferenza stampa a New York, lo special rapporteur dell\u2019Onu sull\u2019immigrazione e professore di diritto internazionale, Fran\u00e7ois Cr\u00e9peau, e il presidente della commissione per la Protezione dei diritti dei migranti, anche lui professore universitario di diritto, Francisco Carri\u00f3n Mena, affermarono che \u201cUsare la forza non fermer\u00e0 la crisi globale dell’immigrazione\u201d in quanto non solo \u201cl’umanit\u00e0 \u00e8 frutto della migrazione\u201d<\/strong> ma \u201ctutti noi, siamo frutto di una mescolanza infinita di popoli diversi, migranti per l\u2019appunto\u201d<\/strong>, aggiungendo che \u201cI confini che separano un paese\u00a0da un\u00a0altro\u00a0sono porosi e assumono minor importanza se esiste una profonda disparit\u00e0 di condizioni e di standard di vita tra l\u2019uno e l\u2019altro, ed \u00e8 normale che i migranti siano disposti a lasciare la propria casa rischiando la vita perch\u00e9 in cerca di sicurezza, posti di lavoro, e speranza per loro e per i loro cari\u201d.<\/p>\n

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