{"id":10712,"date":"2019-06-05T07:08:25","date_gmt":"2019-06-05T07:08:25","guid":{"rendered":"http:\/\/donnexdiritti.com\/?p=8442"},"modified":"2020-03-03T21:52:16","modified_gmt":"2020-03-03T20:52:16","slug":"noa-invece-delleutanasia-interroghiamoci-sullo-stupro-che-lha-uccisa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/donnexdiritti.com\/2019\/06\/05\/noa-invece-delleutanasia-interroghiamoci-sullo-stupro-che-lha-uccisa\/","title":{"rendered":"Noa e lo stupro che l’ha uccisa"},"content":{"rendered":"

Ha preferito morire a 17 anni piuttosto che vivere la sua vita dopo uno stupro. Lei si chiama Noa Pothoven ed \u00e8 una ragazza olandese di Arnhem che domenica scorsa ha deciso di morire dopo anni di battaglie per combattere la sua malattia. Noa, nel suo ultimo messaggio sui social, aveva scritto che “Amore \u00e8 lasciar andare” e aveva chiesto ai suoi follower di non cercare di farle cambiare idea perch\u00e9 non era una “scelta impulsiva, ma a lungo meditata”. I giornali hanno scritto di lei che soffriva di depressione, anoressia e Disturbo da stress post-traumatico (PTSD) da anni e che la sua vita le era diventata insopportabile,<\/strong> soffermandosi per\u00f2 in maniera dettagliata pi\u00f9 sulla sua scelta e di quanto sia legittima o meno, e oggi anche sul fatto che in realt\u00e0 non sia stata concessa ma che si sia lasciata morire a casa, quasi nulla, se non di sfuggita, si sta dicendo sulla causa di questa sua decisione di morte: ovvero<\/p>\n

le due aggressioni sessuali e lo stupro subito da Noa a 14 anni hanno provocato un trauma con insopportabili sofferenze<\/p><\/blockquote>\n

che tra ieri e oggi sono state citate solo distrattamente da tutte le testate, nessuna esclusa. Noa scriveva: “Ho smesso di mangiare e bere per un po’ ora, e dopo molte discussioni e valutazioni, \u00e8 stato deciso di lasciarmi andare perch\u00e9 la mia sofferenza \u00e8 insopportabile.\u00a0Respiro, ma non vivo pi\u00f9”. Una ragazza che aveva affrontato la situazione combattendo in tutti i modi per avere una vita degna di essere vissuta <\/strong>e che alla fine si sentiva “prosciugata”, stanca di tutto quel massacrante dolore.<\/p>\n